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World War Z, come sarebbe stato il sequel cancellato?

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Brad Pitt. Fonte: ANSA – SoloCine.it

Il regista David Fincher ha rivelato come sarebbe stato il sequel di World War Z, se il progetto fosse stato portato a termine. Sarebbe stato simile a The Last of Us

Nel 2013 uscì al cinema World War Z: si trattava di un film post-apocalittico del genere zombie, con Brad Pitt come protagonista. Interpretava un padre con un passato nel mondo dello spionaggio, che tornava in servizio per proteggere la propria famiglia da una strana epidemia che rendeva le persone simili a zombie. Il film si ispirava all’omonimo romanzo di Max Brooks.

Si trattava di “zombie” diversi dall’immaginario collettivo: l’aspetto non mutava particolarmente e non si decomponeva. Al contrario, le persone contagiate diventavano velocissime e fortissime, con atteggiamenti rabbiosi che li portava ad attaccare chiunque fosse nei paraggi, similmente a quelli di Io sono leggenda, con Will Smith. Durante la storia, a un certo punto il protagonista partiva per trovare una cura, a cui diversi scienziati internazionali stavano lavorando.

Il finale era più o meno lieto: i medici realizzano che gli zombie non attaccano individui affetti da malattie terminali (celebre è la scena in cui lo zombie evita il bambino malato di cancro) e si arriva a creare più o meno una cura. Il film avrebbe dovuto avere anche un seguito, ma in seguito la Paramount decise di cancellarlo: di recente, il regista David Finch ha raccontato come sarebbe stato.

World War Z, il sequel sarebbe stato simile a The Last of Us

David Fincher avrebbe dovuto girare il seguito di World War Z, ma poi il progetto venne scartato. Durante un’intervista a GQ UK, ha rivelato che la trama avrebbe ricordato probabilmente The Last of Us, la serie con Pedro Pascal e Bella Ramsey che ha spopolato nell’ultimo anno. La serie è basata sull’omonimo videogioco e i fan sono rimasti soddisfatti dell’adattamento.

Il regista, tuttavia, non è triste per la cancellazione del film: “Sono felice di non aver fatto quello che stavamo facendo, perché The Last of Us ha molto più spazio per esplorare le stesse cose. Nella titoli di testa, avremmo usato il piccolo parassita… Lo hanno usato anche loro, nella sequenza dei titoli, e in quella meravigliosa apertura con Dick Cavett, in stile talk show“.

Ma perché il film fu cancellato, nonostante il primo avesse incassato oltre 500 milioni di dollari? Ci furono diversi problemi nella produzione: il regista iniziale, JA Bajona, lo rifiutò e Paramount virò su David Fincher, che aveva già lavorato con Brad Pitt in Fight Club. Tuttavia, le trattative andarono troppo per le lunghe e alla fine si decise di non proseguire.