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Flavio Briatore: “Mio figlio farà il cameriere”

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Flavio Briatore – Solocine.it

L’imprenditore Flavio Briatore ha espresso la sua opinione sul binomio “giovani e lavoro” e ha rivelato che non intende favorire suo figlio Nathan Falco in nessun modo.

Solo poche ore fa, Flavio Briatore ha pubblicato un lungo video sui social, dove si è espresso sulla situazione lavorativa ed economica dell’Italia. Già in passato, soprattutto dopo lo scandalo della difficoltà nel trovare lavoratori stagionali nell’ambito del turismo e della ristorazione, aveva condiviso la sua opinione, spiegando che non c’è nulla di male nel partire dal basso. Secondo lui, infatti, l’importante è lavorare sempre al meglio e così si potrà fare carriera.

Senza dubbio, è uno degli uomini italiani più esperti della materia, considerando il suo passato come Team Manager nella Formula 1 e la sua attuale posizione come leader di Majestas, gruppo internazionale specializzato in hospitality di lusso. Inoltre, è noto anche come vip e per la sua situazione sentimentale, dato che in passato ha avuto storie d’amore con alcune delle donne più belle del mondo.

Dal 1998 al 2003 è stato fidanzato con Naomi Campbell, nel 2004 ha avuto una breve frequentazione con Heidi Klum e dal 2008 al 2017 è stato sposato con Elisabetta Gregoraci. Proprio dalla showgirl calabrese ha avuto un figlio nel 2010, Nathan Falco, che oggi ha 13 anni.

Flavio Briatore: “Mio figlio Nathan partirà da zero”

Oggi Nathan Falco, l’unico figlio di Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci, ha solo 13 anni, quindi per lui è ancora presto per entrare nel mondo del lavoro. Tuttavia, durante il suo discorso, l’imprenditore ha voluto coinvolgere anche lui, spiegando che partire dal basso e fare la cosiddetta “gavetta” è fondamentale per riuscire bene nel lavoro.

 

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Per questo, ha ammesso che non intende favorire il figlio in nessun modo e che non avrà per questo un percorso più semplice degli altri, non potrà sfruttare in alcun modo la sua situazione familiare privilegiata. In particolare, si è scagliato contro i giovani che frequentano l’università “solo per compiacere i genitori”, senza avere un’idea ben chiara in testa.

Quindi, ha concluso dicendo che, dopo la fine delle scuole superiori, Nathan Falco lavorerà come cameriere, questa sarà la sua prima esperienza nel mondo del lavoro. “Mio figlio Nathan partirà da zero, come fanno tutti. Dopo il liceo, farà il cameriere. Fare questo lavoro lo aiuterà ed è fondamentale se vuole un giorno diventare manager, partire dal basso come ho fatto io nella mia vita“.