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I diritti di Topolino sono in scadenza: ma che cosa significa esattamente?

Tra due anni, secondo le leggi americane, la Disney non deterrà più i diritti d’autore su Topolino, il suo personaggio più famoso. Che cosa significa esattamente?

Era il 1928 quando Walt Disney disegnò per la prima volta il suo Topolino, in originale Mickey Mouse. I cartoni animati di Topolino portarono l’azienda al successo, ma non tutti sanno che non fu il primo personaggio creato dall’animatore. Il primo, infatti, su un coniglietto, Oswald, di cui però dopo pochi anni Walt Disney perse i diritti. Tra poco tempo anche Topolino perderà i diritti: che cosa succederà allora?

topolino solocine
Topolino – Solocine.it

La Disney è senza dubbio la casa di produzione di film d’animazione più famosa al mondo. La sua storia è interessantissima: fondata da Walt Disney circa un secolo fa, un uomo che adorava i cartoni animati e la fantasia, intenzionato a rivoluzionare il mondo dell’animazione.

All’epoca, infatti, i cartoni animati esistevano, certo, ma duravano solo pochi minuti e in genere venivano trasmessi come apertura di un film. Walt Disney, invece, voleva creare veri e propri film d’animazione, ovvero dove i cartoni animati erano i protagonisti. E così fece: il primo su Biancaneve, nel 1937. Fu un successo pazzesco.

Topolino perde i diritti? Cosa significa

Nonostante i numerosi prodotti creati dai Walt Disney Studios (avete visto Disincanto o Strange World?), il personaggio più famoso è senza dubbio Topolino. Nel 2024 il simpatico topo, seguendo le leggi americane sul diritto d’autore, perderà i suoi copyright. Attenzione, però: non ci riferiamo al famoso e iconico Topolino parlante che noi tutti conosciamo di cartoni e fumetti, ma di un Topolino in particolare.

Perderà i diritti il primissimo Topolino, quello in bianco e nero che fece la sua prima apparizione nel 1928, nel cortometraggio di sette minuti diretto da Walt Disney e Ub Iwerks Steamboat Willie. La casa di produzione, quindi, perderà i diritti d’autore su quel singolo cartone animato, non su il personaggio di Topolino in generale.

Che cosa significa più precisamente? Che dal 2024 chiunque potrà riprodurre Steamboat Willie senza dover pagare una tassa per i diritti d’autore, quindi gratuitamente. In più, questo cartone animato (e solo questo) potrà anche essere modificato. Come la prenderà la Disney? Probabilmente non benissimo, considerando che è sempre stata gelosa dei suoi personaggi e del loro utilizzo. Pensate che una volta costrinse un asilo in Florida a rimuovere un murales di Minnie e nel 2008 avvertì una coppia di non far incidere la figura di Winnie the Pooh sulla lapide del loro bambino, o sarebbero ricorsi per vie legali.