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La fase 4 della Marvel esplora i temi della perdita e del dolore

Marvel 4
Marvel 4 – Solocine.it

La fase 4 è il progetto Marvel più complesso e caratterizzato dalla perdita e dal dolore. 

Da oltre 10 anni, che conta attualmente 27 film, la Marvel ha iniziato un lungo viaggio di storie e personaggi amati dal pubblico a livello internazionale. Il viaggio è iniziato nel 2008 con Iron Man e da allora sono stati presentati personaggi e nuove storie fino a dividere le storie in tre macro fasi. L’ultima, la quarta, apre The Mutliverse Saga che proseguirà fino alla Fase 6.

La Fase 4 (del 2020) della Marvel Cinematic Universe è stata la fase cinematografica più difficile delle 3, che ha subìto diversi cambiamenti e slittamenti di date a causa del Covid. Le Serie tv su Disney Plus e i film che avrebbero dovuto avere una determinata sequenza hanno finito con l’essere completamente rimescolati.

Quali film comprende la Fase 4

La Fase 4 cerca di mantenere serie tv e film in piedi, collegati da un rapporto di co-esistenza. La fase 4 si apre con Black Widowdi Cate Shortland con Scarlett Johansson nei panni della Vedova Nera. Questa quarta fase ha anche un’ulteriore caratteristica ossia quella di includere anche le serie TV dei Marvel Studios presenti in streaming su Disney+. Fanno parte della quarta fase i seguenti film:

  • Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli (2021)
  • Eternals (2021)
  • Spider-Man (2021)
  • Doctor Strange nel Multiverso della Follia (2022)
  • Thor (2022)
  • Black Panther: Wakanda Forever (2022)

Il dolore affrontato nella Fase 4

Tutte le storie del Multiverso hanno in comune una tematica fondamentale: il dolore. La scelta della fase 4 di concentrarsi su storie autonome incentrate su personaggi vecchi e nuovi alle prese con dolore e traumi porta a uno dei lotti di storie più personali e radicati che abbiamo mai visto nel mondo Marvel.

La fase 4 del Marvel Cinematic Universe
La fase 4 del Marvel Cinematic Universe – Solocine.it

Il responsabile della produzione e dello sviluppo della Marvel, Richie Palmer, ha descritto la Fase 4 come “una reazione al trauma di Avengers: Infinity War e Endgame”. Sebbene la band titolare di Earth’s Mightiest Heroes sia riuscita a invertire lo scatto del Mad Titan Thanos e a far rivivere metà dell’universo, è arrivato a costo di perdere alcuni dei più potenti eroi di tutti loro.

L’evento universale ha lasciato anche una cicatrice indelebile su tutti, sia sulle persone che hanno trascorso cinque anni senza i propri cari, sia su coloro ai quali sono stati tolti cinque anni della loro vita. Con una delle più grandi conclusioni cinematografiche di tutti i tempi, ovviamente, uno standard più elevato doveva essere applicato ai film che seguiranno, e una delle più grandi critiche diffuse alla Fase 4 è l’apparente mancanza di un piano generale per rivaleggiare con il precedente.