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Clint Eastwood: la leggenda del cinema pronta a dirigere il suo ultimo film

Clint Eastwood solocine.it
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Il regista pronto all’ultimo lavoro della propria straordinaria carriera.

Clint Eastwood, con Juror #2, dirigerà probabilmente l’ultimo film della sua carriera.

Una carriera a dir poco leggendaria, che ha segnato in maniera indelebile la storia del cinema degli ultimi decenni e che sembrerebbe essere ormai quasi arrivata alla sua conclusione. Clint Eastwood, con il film dal titolo di Juror #2, sarebbe infatti pronto a dirigere il suo ultimissimo film.

Juror #2: l’ultimo lavoro di Clint Eastwood

Juror #2, come rivelato in esclusiva da DiscussingFilm, potrebbe dunque segnare l’ultimo capitolo della carriera cinematografica di Clint Eastwood, anche se il diretto interessato non ha in realtà mai rilasciato alcuna dichiarazione pubblica al riguardo. Un progetto sviluppato in stretta collaborazione con la Warner Bros, che si occuperà della produzione e della distribuzione del film e che dovrebbe consistere in una sorta di thriller.

Al centro della trama un processo per omicidio, con uno dei giurati che si rende all’improvviso conto del fatto che l’assassino potrebbe forse essere lui stesso. Da qui i tormenti del protagonista, indeciso se cercare di manipolare a proprio piacimento la giuria in modo così da riuscire a farla franca o se invece fare i conti con la giustizia e costituirsi.

La sceneggiatura e la regia sono a cura, ovviamente, proprio di Eastwood, che sarebbe alle prese in questi giorni anche con le decisioni riguardanti il cast. Secondo alcune indiscrezioni, per il ruolo del protagonista il regista avrebbe messo gli occhi su Nicholas Hoult, impegnato nell’ultimo periodo con il ruolo di Renfield nell’omonimo film di Chris McKay in uscita nei cinema prossimamente.

La carriera di Eastwood

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Dopo circa 60 anni di carriera e dopo aver diretto e interpretato più o meno una cinquantina di film, Clint Eastwood, ormai sulla soglia dei 93 anni, potrebbe decidere di dire basta.

Lo statunitense classe 1930 ha avuto il suo primo ruolo da protagonista nella serie western Gli uomini della prateria nel 1959, mentre il primo lavoro da regista è coinciso con il film Brivido nella notte del 1971. La consacrazione, inutile dirlo, è poi arrivata con la parte dell’Uomo senza nome nella celeberrima Trilogia del dollaro di Sergio Leone composta da Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto e il cattivo.

Da qui, l’ascesa di Eastwood è stata praticamente inarrestabile. Dopo il ruolo dell’Ispettore Callaghan nella serie poliziesca Dirty Harry, sono arrivate le partecipazioni a tantissimi altri film di spessore come Il texano dagli occhi di ghiaccio, I ponti di Madison County e Gran Torino.

Da segnalare poi la lunghissima collaborazione con la Warner Bros: proprio dopo Gran Torino del 2008, Eastwood ha iniziato a dirigere esclusivamente per la casa di produzione statunitense, creando tante altre grandi pellicole come Invictus – L’invincibile, American Sniper, Sully e Richard Jewell.

A certificare lo straordinario percorso compiuto da Clint Eastwood vi sono, infine, gli innumerevoli premi e riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni. Tra i tanti, sono da segnalare ben 5 Premi Oscar, di cui due come miglior regista per Gli Spietati del 1993 e per Million Dollar Baby del 2005.