Home » Francesco D’Alessio: chi è e cosa fa il nipote di Gigi | L’arte nel sangue

Francesco D’Alessio: chi è e cosa fa il nipote di Gigi | L’arte nel sangue

Francesco D'Alessio
Francesco D’Alessio. Fonte: Instagram – Solocine.it

La somiglianza tradisce una familiarità con Gigi D’Alessio. Quale sarà il grado di parentela di Francesco D’Alessio con il cantante?

Il secondogenito di Gigi D’Alessio lo ha avuto al suo fianco nella kermesse sanremese, nel ruolo di direttore d’orchestra. Luca D’Alessio, in arte LDA, per la sua esibizione ha pescato proprio dalla sua famiglia. Le fattezze ne tradiscono il grado di parentela, tanto da sembrare fratelli.

In realtà, si tratta del cugino, Francesco D’Alessio, compositore di “Se poi domani”, l’inedito con cui il figlio di Gigi D’Alessio ha partecipato tra i big a Sanremo 2023. Per entrambi si è trattato di un debutto sul palco dell’Ariston, calcato invece già diverse volte proprio da Gigi. Ma Francesco ha un’esperienza musicale che non lo rende sicuramente un neofita del settore.

L’arte nel sangue

La famiglia D’Alessio si conferma quindi novero di artisti e ora dopo LDA, giunto alla celebrità con la partecipazione al talent Amici di Maria De Filippi, appare anche il cugino Francesco, più maturo sicuramente, non solo anagraficamente.

Francesco D’Alessio è il nipote di Gigi, nato a Napoli nel settembre del 1979, figlio di suo fratello Pietro ed è un arrangiatore, paroliere e produttore discografico già affermato in Campania. La sua passione per la musica nasce da giovane quando comincia a seguire le orme di suo zio Gigi, affermandosi come arrangiatore sul territorio campano.

Francesco D'Alessio
Francesco D’Alessio. Fonte: Instagram – Solocine.it

Un CV di tutto rispetto

Francesco D’Alessio ha prodotto tre dischi del cantante napoletano Rosario Miraggio. Il primo nel 2005, l’ultimo nel 2010. Tra le canzoni più famose di Miraggio, prodotte e scritte da Francesco D’Alessio, c’è “La macchina 50” che, oltre ad essere diventata una hit a Napoli nei primi anni 2000, è stata inserita anche nel film di Matteo Garrone “Gomorra“.

Nel 2012 ha collaborato con lo zio Gigi alla realizzazione dell’album “Chiaro” e prodotto tre dischi di cantanti partenopei molto conosciuti come Miraggio, Raffaello e Alessio. Il suo nome compare anche in lavori di artisti conosciuti sul piano nazionale, come Mario Merola, Gigi Finizio, Tal Da Vinci, Michael Thompson, Lucio Dalla, Renato Zero e Massimo Ranieri, con i quali ha collaborato come arrangiatore e compositore. Riguardo all’esperienza di Sanremo, Francesco D’Alessio ha pubblicato un post su Instagram con una didascalia, che ha preceduto l’esibizione: “Per me sarà un grande onore dirigere la meravigliosa Orchestra di Sanremo, il sogno di una vita!”, e di certo si è trattato di un’occasione indimenticabile per il musicista.