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“Me lo dicevi sempre…”: Roby Facchinetti, il ricordo che spezza il cuore | Dolore indescrivibile

Roby Facchinetti
Roby Facchinetti – Google

Il ricordo struggente di Roberto Facchinetti per la grande perdita attraverso una lunga dedica sui suoi social

La gratitudine fa parte di lui. Per tutti coloro che hanno transitato nella sua vita e che hanno percorso con lui questo grande viaggio nel mondo della musica – e non solo – Roberto Facchinetti ha sempre avuto rispetto, devozione e soprattutto un ricordo sempre vivo anche dopo la loro scomparsa, a volte avvenuta in maniera improvvisa e prematura.

Così come è stato per il carissimo amico e compagno di band Stefano D’Orazio a cui il frontman dei Pooh non manca mai, insieme agli altri membri del gruppo, di far volare un pensiero, nonché promuovere iniziative in suo onore, consacrandone una carriera immortale.

Ora però le sue parole si rivolgono ad un altro importante personaggio che ha fatto parte del glorioso cammino musicale dei Pooh e in una lettera pubblicata sui social, Roby Facchinetti ha voluto ricordarne il valore personale e professionale per tutto il gruppo.

Stiamo parlando di Valerio Negrini.

Il fondatore dei Pooh

Figlio di un commerciante di salumi e di una casalinga, Valerio Negrini è stato il fondatore dei Pooh, per i quali ha dapprima ricoperto il ruolo di batterista e paroliere fino al 1971, quando poi decise di cedere le bacchette e la batteria a Stefano D’Orazio per dedicarsi solo alla stesura dei testi delle canzoni.

Il suo partner di sempre nella composizione è stato Roby Facchinetti, insieme al quale compose alcune centinaia di canzoni di cui molte di successo. Ed è proprio a lui che Roby Facchinetti, insieme a Dodi Battaglia, deve il suo ingresso nei Pooh. Purtroppo nel 2013 Valerio muore di infarto e ogni anno Facchinetti gli serba un ricordo.

Valerio Negrini
Valerio Negrini – Google

Nel giorno del suo compleanno, la dedica di Roby

In onore di quello che sarebbe stato il suo 77esimo compleanno, sul suo Instagram si legge: “Buon compleanno caro Valerio, nostro poeta. Il 2023, è un anno molto, molto speciale, non solo perchè rappresenta i cinquant’anni del nostro “Parsifal”, ma anche perché noi Pooh, dopo sette anni dalla “Réunion” del 2016, abbiamo voluto ritornare sul palco. Immagino quanto anche tu ne sia felice: “voi non dovete smettere mai di suonare come fanno le grandi band Inglesi e americane” è questo quello che mi dicevi sempre. Come vedi, anche questa volta, abbiamo seguito il tuo consiglio. Ancora buon compleanno caro Valerio. Tuo amico per sempre. Roby.

Una dedica che si unisce alla stima e alla riconoscenza che Facchinetti ha sempre mostrato per l’artista, riservando a lui anche una parte del suo sito per raccontare una parte della sua anima, come lui stesso scrive nel portale: “Ho voluto dedicare una parte del mio sito a Valerio, raccogliendo alcune sue poesie intense o divertenti, per farvi conoscere meglio quello che lui era veramente, oltre ad essere il paroliere dei Pooh che tutti conoscete, era un incantatore di parole, le amava profondamente e le sapeva utilizzare non solo per scrivere le poesie in musica, ma anche per raccontare in maniera a volte bizzarra quello che lo circondava. [..] Tutto quello che leggerete (biografia compresa) è solo opera di Valerio Negrini.