Home » Alec Baldwin sotto processo. Rischia 5 anni di carcere

Alec Baldwin sotto processo. Rischia 5 anni di carcere

Alec Baldwin- accuse- solocine.it
Alec Baldwin- solocine.it

Alec Baldwin incriminato per omicidio colposo. Quella sparatoria sul set potrebbe costargli dai 18 mesi ai 5 anni di carcere. Sotto accusa anche la responsabile del controllo delle armi. Baldwin: “Un terribile errore giudiziario”.

Alec Baldwin rischia grosso: l’attore di 64 anni dovrà ora rispondere alle accuse mosse contro di lui e Hannah Gurierrez Reed, responsabile delle armi western sul set del film, per la morte della 42enne direttrice della fotografia Halyna Hutchins. L’attore infatti, mentre lavorava sul set del western Rust a Santa Fe, New Mexico, aveva accidentalmente sparato con una pistola, un oggetto di scena appartenente al suo personaggio.

Il colpo aveva ferito a morte la direttrice della fotografia e ferito gravemente il regista, Joel Souza di 48 anni, ad una spalla. La pistola, come ha più volte detto l’attore, avrebbe dovuto essere scarica o avrebbe dovuto contenere solo polvere da sparo: nell’attimo in cui però l’attore ha premuto il grilletto, l’arma era stata caricata con proiettili veri, causando il disastro e la morte della donna.

La tragedia si è consumata nell’ottobre del 2021 e se riconosciuto colpevole, la star di Caccia a Ottobre Rosso, famoso per le imitazioni dell’ex presidente Donald Trump durante lo show del Saturday Night Live, potrebbe essere davvero nei guai.

La condanna ad Alex Baldwin

Alec Baldwin- accuse- solocine.it
Alec Baldwin- solocine.it

L’attore, se riconosciuto colpevole di omicidio colposo, rischierebbe tra i 18 mesi e i 5 anni di carcere. Insieme a lui, è accusata anche la direttrice della fotografia, Hannah Gurierrez Reed, mentre l’assistente alla regia David Halls ha firmato per un patteggiamento per l’accusa di uso negligente di un’arma mortale. L’assistenti infatti, quel giorno era stato lui a consegnare all’attore l’arma carica di proiettili vivi.

L’indagine è stata condotta inizialmente dallo sceriffo della contea di Santa Fe, Adan Mendoza, e già allora parlava di negligenza sul set del film: ha lasciato però le decisioni su potenziali accuse penali ai procuratori distrettuali, come da protocollo. La sua investigazione è durata un anno e dal rapporto comunque non è ben specificato perché delle vere munizioni fossero presenti su un set cinematografico.

La procuratrice distrettuale dell’area di Santa Fe, Mary Carmack-Altwies, ha commentato in questo modo: “Nessuno è al di sopra della legge. Presenterò le accuse contro Baldwin e Gurierrez Reed entro la fine di questo mese. E’ l’attore che ha premuto il grilletto ma come produttore aveva il dovere di assicurarsi che il set fosse sicuro. Se ognuna di queste persone avesse svolto il suo lavoro in modo ottimale, Halyna Hutchins oggi sarebbe viva”.