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Disney: Lightyear è stato un flop al botteghino?

La locandina di Lightyear – Solocine.it

Lightyear, spin off di Toy Story con protagonista l’astronauta Buzz, è stato uno dei film Disney più attesi del 2022. Tuttavia, i guadagni non sono stati alti come ci si aspettava.

Nell’estate del 2022 è arrivato al cinema Lightyear, spin off di Toy Story che vedeva come protagonista assoluto l’astronauta Buzz. Questo capitolo della saga è in realtà un prequel ed è ispirato al film che Andy vede da bambino, che lo porta a chiedere ai genitori il giocattolo di Buzz. L’ultimo film della saga era uscito nel 2019 e quindi ci si aspettava un grande guadagno dal grande ritorno di Toy Story al cinema. Tuttavia, i guadagni totali si sono rivelati più bassi del previsto. Ma come è stato possibile?

Toy Story è uno dei franchise più di successo dell’universo Pixar e Disney. Il primo film è uscito nel 1995 e rappresentò una rivoluzione per l’industria dell’animazione, in quanto fu uno dei primi a essere prodotto interamente in computer grafica. Il pubblico apprezzò il cartone animato così tanto che nel 1998 uscì un sequel. Il terzo capitolo è poi arrivato nel 2010, il quarto nel 2019 e di recente è stato dichiarato che è previsto un quinto film in futuro, che riprenderà direttamente le avventure di Woody.

Lightyear, perché non ha guadagnato così tanto?

Come riportato da Looper, Lightyear ha guadagnato circa 118 milioni di dollari negli Stati Uniti e 226 milioni in tutto il mondo. Anche se può sembrare una cifra considerevole, non si tratta dei guadagni che i produttori avevano in mente. Solo per produrre il film, infatti, sono serviti più di 200 milioni, per non parlare poi del budget speso per la promozione. In generale, ha ricevuto recensioni positive da parte di pubblico e critica, ma comunque non si è rivelato il successo che la Disney si aspettava.

Una scena di Lightyear – Solocine.it

Ma cosa è andato storto, allora? Una teoria riguarda un film concorrente: Lightyear è uscito in estate, più precisamente a giugno. Nello stesso periodo è arrivato nelle sale cinematografiche anche Top Gun: Maverick, sequel dell’iconico film con Tom Cruise, oggi candidato agli Oscar. Lo spin off di Toy Story non ha potuto competere, ma secondo Pete Docter, CCO Pixar, i motivi sarebbero anche altri.

Come ha dichiarato per The Wrap, un errore sarebbe stato quello di non inserire altri giocattoli, come Woody o Rex. “Abbiamo fatto diverse ricerche perché tutti noi amiamo questo film. Amiamo i suoi personaggi e la premessa. Penso che probabilmente abbiamo preteso troppo dal pubblico“.