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Jenna Ortega pensa che i film horror siano terapeutici

Jenna Ortega Solocine.it

Alla giovanissima attrice Jenna Ortega il mondo dell’horror piace molto, lo si può capire anche dai suoi ultimi lavori. Secondo lei questo genere di pellicole sarebbero addiruttura terapeutiche.

Alla fine ci sono due gruppi di persone esistenti al mondo, quelli a cui piacciono i film horror e quelli che li evitano a favore di pellicole più delicate. Poi c’è quella minoranza che pur di non sfigurare con amici e parenti, decide di guardarli lo stesso, ma passa tutto il tempo a “maledirsi” della scelta presa. Ma per questa “fetta della torta” ci vorrebbe un discorso a parte.

Jenna Ortega fa sicuramente parte del primo gruppo, lei non solo ama i film horror, ma adora ancora di più cimentarsi al 100% in questi ruoli spaventosi. Secondo la giovane attrice, i film horror sarebbero terapeutici. Cerchiamo di capire il motivo di questa sua affermazione.

Da Mercoledì a “Urlare” il passaggio è breve

Nata il 27 settembre 2002, Jenna Marie Ortega, ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo, praticamente da subito. Ha partecipato a diversi piccoli ruoli in serie tv e film di un certo spessore, come Iron Man 3, CSI: NY, Rake, Jane the Virgin e così via. Una certa fama la raggiunge mediante la sitcom trasmessa da Disney Channel, Harley in mezzo, andata in onda dal 2016 al 2018.

Si è sempre cimentata in diversi ruoli, pur essendo così giovane, eppure le parti che le si addicono meglio e che le stanno dando molte soddisfazioni, sono quelle del genere horror. Qui la lista è lunga, l’abbiamo vista in La babysitter – Killer Queen, nella serie tv prodotta da Netflix, Mercoledì e negli ultimi due film del franchise dove “urlare” è la parola d’ordine, Scream.

Più sereni grazie all’horror

Jenna Ortega ama i film horror e tutte le sensazioni che si provano attorno alle trame spaventose: “…Non so cosa significhi avere sangue gettato sul viso e correre in giro urlando dopo un sanguinoso omicidio. È davvero così terapeutico, così divertente”.

Jenna Ortega in Mercoledì Solocine.it

Abbiamo provato ad analizzare le sue parole, in realtà visti tutti gli orribili fatti di cronaca che ormai prendono da assalto i Tg più famosi, la Ortega non ha tutti i torti. I film horror a differenza di quelli basati su fatti reali o comunque della vita di tutti i giorni, sono gli unici che ci danno un senso di controllo. In quei 90 (o più) minuti di svolgimento della trama, le persone si dimenticano di quello che li circonda perchè si concentrano sul film.

Le storie horror sono irreali, quindi il nostro subconscio sa perfettamente che, la scarica di ansia, adrenalina e paura che avvertiamo in quei momenti, è limitata nel tempo. Non dobbiamo aver paura che nella vita reale possiamo vivere le medesime situazioni, sappiamo che noi essendo al di là dello schermo, siamo al sicuro.