Milly Carlucci, la malattia scoperta pochi anni fa: per lei l’estate è un incubo

Milly Carlucci-solocine.it

In molti si sono accorti che la presentatrice di Ballando con le Stelle stava poco bene. Pallida, spossata, una malattia che le ha rovinato l’estate. Ecco quale.

Stesso look in ogni trasmissione, lo stesso che l’ha resa l’icona che tutti conosciamo e per la quale si è fatta conoscere: capelli lunghi, biondi sempre ordinati e una carnagione rosata a favore di telecamera.

Da tempo però in molti si sono accorti che la presentatrice aveva perso tutto e rimpiazzato con una carnagione più spenta e biancastra, ci si è interrogati sul motivo: una malattia  che colpisce cinque persone su un milione, una patologia subdola e difficile da diagnosticare oltre al fatto che è impossibile da curare, non esistono medicine in grado di annientarla; l’unica soluzione è mitigarla il più possibile.

In un’intervista ha spiegato dopo anni di silenzio il segreto della sua pelle chiara anche d’estate, ecco quale.

Il segreto della sua carnagione avorio

Si chiama protoporfiria eritropoietica (EPP) meglio conosciuta come malattia del sole, non può essere curata e richiede una minor esposizione al sole rispetto alle altre persone: è una malattia genetica causata da difetti di produzione di emoglobina.

Questa malattia comporta una fotosensibilità cutanea estrema in cui in alcuni casi l’esposizione al sole può causare dolore anche acuto. Per questo motivo Milly Carlucci appare sempre con una carnagione avorio. Ha raccontato di soffrire di EPP in un’intervista dove ha rivelato: “Da maggio a settembre evito di stare al sole e indosso sempre cappelli a falde larghe, occhiali scuri che coprano completamente gli occhi, magliette a maniche lunghe e pantaloni di cotone fino alla caviglia sia al mare che in montagna, dove per l’alta quota i raggi solari sono molto forti e nocivi. In città senza protezione solare totale non potrei neppure uscire di casa”.

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Proprio perché sempre sotto i riflettori, anche i suoi capelli si sono indeboliti dovendo sempre sottoporli a trattamento, già fragili a causa della malattia: tutto questo l’ha costretta a ricorrere all’uso delle extensions per non stressarli troppo