La tecnologia diventa apocalittica in CELL, dal 13 luglio al cinema
Di nicoletta, scritto il 11 Luglio 2016I telefoni cellulari sono da tempo una sorta di appendice del nostro corpo, un oggetto senza il quale ci sembra difficile riuscire a sopravvivere. Ma abbiamo mai provato a pensare che cosa potrebbe accadere se qualcuno riuscisse ad assumere il controllo di tutti i cellulari del mondo e delle menti dei loro utenti? E’ quanto ha raccontato Stephen King nel suo romanzo del 2006 Cell, che quest’anno è diventato un film, di cui lo stesso King è sceneggiatore insieme ad Adam Alleca, mentre la regia è stata affidata a Tod Williams. La pellicola sarà nelle sale italiane a partire dal 13 luglio e ci porterà un tipo di brividi finora inediti nella storia del cinema improntata a orrore e fantascienza.
Ecco la sinossi:
Uno insolito segnale inizia a diffondersi mediante le reti di telefonia mobile di tutto il pianeta, provocando una terribile epidemia dalle conseguenze terrificanti, in quanto trasforma coloro che lasciano penetrare il segnale nella loro mente a uno stato di regressione in cui diventano esseri assetati di sangue. Nel giro di poche ore la civiltà non esiste più, l’homo sapiens è stato sostituito da un branco di bestie sanguinarie subumane prive perfino della parola. In pochi scampano al segnale: tra questi un gruppo di persone del New England che include un disegnatore di fumetti, Clay Riddell (John Cusack), deciso a tentare il tutto per tutto per ritrovare con il suo giovane figlio prima che accenda lo smartphone. L’impresa sarà condivisa con Tom Mc Court (Samuel L. Jackson) e con la vicina Alice Maxwell (Isabelle Fuhrman).
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